Cittadinanza italiana per matrimonio: guida completa
Scopri come ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio. Requisiti, documenti, tempi, procedura e vantaggi per i coniugi di cittadini italiani.

Introduzione
La cittadinanza italiana per matrimonio è una delle vie più comuni per ottenere la cittadinanza italiana 🇮🇹.
Si basa sul principio che chi sposa un cittadino o una cittadina italiana può chiedere di acquisire la stessa cittadinanza, a determinate condizioni.
📌 È una forma di naturalizzazione semplificata, prevista dalla Legge n. 91/1992, che riconosce il legame familiare come titolo per l’integrazione nella comunità italiana.
Quadro normativo
La disciplina principale è contenuta in:
- Legge n. 91/1992, art. 5,
- D.P.R. n. 572/1993 e successive modifiche,
- aggiornamenti normativi del 2018 e del 2020, che hanno introdotto:
- aumento del tempo massimo di definizione a 48 mesi,
- obbligo di certificazione di lingua italiana livello B1,
- contributo ministeriale di 250 €.
Requisiti principali
Per presentare domanda occorre:
- Essere sposati legalmente
- Il matrimonio deve essere registrato in Italia presso il Comune o il Consolato.
- Non è sufficiente la sola convivenza.
- Durata del matrimonio
- Se residenti in Italia: 2 anni di matrimonio.
- Se residenti all’estero: 3 anni di matrimonio.
- I tempi si dimezzano (1 anno in Italia, 1 anno e mezzo all’estero) in presenza di figli nati o adottati dalla coppia 👶.
- Assenza di condanne gravi
- Non devono esserci condanne per reati gravi o minacce alla sicurezza dello Stato.
- Certificazione linguistica
- Livello minimo richiesto: B1 del QCER.
Documenti richiesti
La lista può variare in base al Paese di residenza, ma in generale servono:
- Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (dal Comune in Italia),
- Certificato di nascita del richiedente, tradotto e legalizzato,
- Certificato penale dei Paesi di residenza degli ultimi 10 anni, tradotto e legalizzato,
- Documento di identità e codice fiscale,
- Permesso di soggiorno (se residente in Italia),
- Ricevuta del pagamento del contributo ministeriale (250 €),
- Marca da bollo da 16 €,
- Certificato di conoscenza della lingua italiana (livello B1).
Dove presentare la domanda
- Se residente in Italia
- La domanda si presenta online sul portale del Ministero dell’Interno.
- Successivamente, la Questura convoca il richiedente per la verifica documentale e le impronte digitali 👮.
- Se residente all’estero
- La domanda si presenta sempre online sul portale del Ministero, ma la gestione passa tramite il Consolato italiano competente.
Procedura passo dopo passo
- Preparazione dei documenti, con traduzioni e legalizzazioni.
- Registrazione sul portale del Ministero dell’Interno – cittadinanza.dlci.interno.it.
- Compilazione della domanda e caricamento dei documenti.
- Pagamento del contributo ministeriale e della marca da bollo.
- Convocazione presso la Questura (in Italia) o il Consolato (all’estero).
- Attesa della valutazione ministeriale.
- Ricezione del decreto di concessione della cittadinanza.
- Prestazione del giuramento entro 6 mesi presso il Comune o Consolato.
Tempi della procedura
- Dal 2018 i tempi massimi sono stati estesi a 48 mesi (4 anni).
- Nella pratica:
- in Italia la media è 2–3 anni,
- all’estero i tempi possono arrivare a 4 anni.
⏳ Anche se lunghi, i tempi sono comunque inferiori rispetto ad altre forme di naturalizzazione.
Costi indicativi
- Contributo ministeriale: 250 € 💶
- Marca da bollo: 16 €
- Traduzioni e legalizzazioni: variabili (circa 200–500 €)
- Eventuali spese legali: solo se si richiede assistenza.
Diritti e vantaggi
Chi ottiene la cittadinanza per matrimonio acquisisce:
- Passaporto italiano 🇪🇺 con accesso a oltre 190 Paesi senza visto,
- diritto di vivere e lavorare in Italia e in tutta l’UE 🌍,
- accesso a sanità e istruzione,
- possibilità di trasmettere la cittadinanza ai figli,
- piena integrazione nella comunità italiana.
Errori comuni e motivi di rigetto
❌ Matrimonio non registrato in Italia,
❌ Documenti incompleti o non tradotti correttamente,
❌ Mancanza della certificazione linguistica B1,
❌ Pendenze penali o dichiarazioni false,
❌ Interruzione del matrimonio prima della conclusione della pratica.
Consigli pratici
💡 Registrare subito il matrimonio in Italia (Comune o Consolato).
💡 Richiedere per tempo i certificati penali, che hanno validità limitata.
💡 Ottenere il certificato di lingua italiana B1 in anticipo.
💡 Conservare copie di tutti i documenti caricati online.
💡 Prepararsi a tempi lunghi e monitorare lo stato della pratica sul portale.
Conclusione
La cittadinanza italiana per matrimonio è una procedura accessibile, ma richiede attenzione, pazienza e documentazione completa.
È un modo concreto per ottenere la cittadinanza italiana e condividere con il partner non solo la vita familiare, ma anche i diritti e doveri civili.
📌 La regola d’oro: matrimonio registrato, requisiti rispettati e domanda completa. Con questi elementi il percorso, anche se lungo, porta al risultato.
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