Permesso di soggiorno per nomadi digitali in Italia: guida completa

Il permesso di soggiorno per nomadi digitali consente di vivere in Italia e lavorare da remoto. Requisiti, durata, vantaggi e procedura passo passo.

5 giorni fa
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Permesso di soggiorno per nomadi digitali in Italia: guida completa

Permesso di soggiorno per nomadi digitali in Italia: guida completa

Il permesso di soggiorno per nomadi digitali in Italia è una delle novità più attese da chi lavora online e sogna di vivere nel nostro Paese. Dopo anni di richieste, anche l’Italia ha introdotto un visto dedicato a chi svolge attività da remoto, seguendo l’esempio di Spagna, Portogallo e altri Paesi europei.

In questa guida completa vedremo chi può richiederlo, quali sono i requisiti, la durata, i vantaggi e la procedura da seguire per ottenere questo nuovo titolo di soggiorno.

Chi è il nomade digitale secondo la legge italiana

Il decreto legge 4/2022 (cosiddetto Decreto Sostegni Ter) ha introdotto la figura del lavoratore remoto altamente qualificato, definito come “cittadino extra-UE che svolge attività lavorativa da remoto utilizzando strumenti tecnologici”.

In pratica, può richiedere questo visto chi:

  • è cittadino non europeo,
  • lavora da remoto per un’azienda estera, oppure come freelance con clienti internazionali,
  • possiede competenze specialistiche (settori digitali, tecnologia, marketing, consulenza, creatività).

Requisiti per il visto nomadi digitali Italia

Per ottenere il visto è necessario soddisfare una serie di condizioni precise:

1. Reddito minimo

Occorre dimostrare un reddito annuale sufficiente a mantenersi in Italia senza gravare sul sistema pubblico. La soglia ufficiale è fissata in circa tre volte il minimo previsto per l’esenzione sanitaria, cioè intorno ai 28.000 € annui.

2. Contratto o attività freelance

Devi presentare:

  • un contratto di lavoro a distanza con un datore estero, oppure
  • la documentazione della tua attività da libero professionista (partita IVA estera, portfolio clienti, fatture, dichiarazioni fiscali).

3. Assicurazione sanitaria

È obbligatorio avere un’assicurazione che copra tutte le spese mediche in Italia per almeno la durata del visto.

4. Alloggio in Italia

Va dimostrata la disponibilità di un’abitazione: può essere un contratto d’affitto, una dichiarazione di ospitalità o la proprietà di un immobile.

5. Requisiti di sicurezza

Non devono esserci precedenti penali gravi o segnalazioni che possano compromettere la sicurezza pubblica.

Quanto dura il permesso di soggiorno per nomadi digitali

Il visto viene rilasciato inizialmente per un anno, con possibilità di rinnovo se permangono i requisiti (lavoro da remoto, reddito, assicurazione, alloggio).

Con questo permesso puoi:

  • vivere legalmente in Italia,
  • lavorare da remoto per aziende o clienti esteri,
  • viaggiare liberamente nell’area Schengen fino a 90 giorni ogni semestre,
  • richiedere, dopo un certo periodo di residenza, permessi di lungo periodo.

Procedura per ottenere il visto e il permesso di soggiorno

1. Domanda al consolato italiano

Il richiedente deve rivolgersi al consolato italiano nel proprio Paese di residenza, presentando tutta la documentazione (contratto di lavoro/freelance, reddito, assicurazione, alloggio, casellario penale).

2. Rilascio del visto d’ingresso

Se la domanda viene approvata, il consolato rilascia un visto d’ingresso per lavoro da remoto.

3. Arrivo in Italia e richiesta del permesso

Entro 8 giorni dall’ingresso in Italia bisogna presentare domanda di permesso di soggiorno per nomadi digitali presso la Questura competente, con kit postale o appuntamento diretto.

4. Rinnovo annuale

Il rinnovo si richiede con la stessa procedura, dimostrando che il rapporto di lavoro o l’attività da remoto continuano e che il reddito rimane sufficiente.

Vantaggi di vivere in Italia come nomade digitale

1. Qualità della vita

L’Italia offre un equilibrio unico: clima mediterraneo, tradizione culturale, ottimo cibo, paesaggi tra i più belli al mondo.

2. Costo della vita

In molte città di provincia il costo è ancora competitivo rispetto a capitali come Londra, Berlino o Parigi.

3. Sistema sanitario

Con l’assicurazione o con l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (in alcuni casi possibile), si accede a cure mediche di qualità.

4. Opportunità future

Dopo alcuni anni di residenza continuativa si possono valutare permessi di lungo periodo o addirittura la cittadinanza italiana per residenza.

Consigli pratici per i nomadi digitali che scelgono l’Italia

  • Preparare la documentazione con largo anticipo (spesso i consolati hanno tempi lunghi).
  • Conservare estratti conto bancari e prove di pagamento dei clienti: utili per dimostrare il reddito.
  • Scegliere con attenzione la città di destinazione: Milano, Roma e Firenze offrono opportunità culturali e professionali, mentre città come Bari, Palermo o Bologna garantiscono un costo della vita più basso.
  • Valutare servizi di consulenza specializzata per evitare errori nella compilazione delle pratiche.

Conclusione

Il permesso di soggiorno per nomadi digitali in Italia rappresenta una grande opportunità: lavorare online mentre si vive immersi nello stile di vita italiano. La procedura richiede organizzazione e documenti precisi, ma una volta ottenuto il visto, sarà possibile godersi la bellezza e la qualità della vita in Italia senza rinunciare alla carriera internazionale.

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